Trattamento endovascolare Patologia venosa
TERMOABLAZIONE LASER L’ablazione endovascolare termica laser è una tecnica non invasiva che permette di distruggere il vaso patologico dall’interno, attraverso l’energia termica emessa dalla fibra laser. La procedura viene eseguita sotto controllo ecografico, il che permette di aumentare la sicurezza dell’intervento e identificare le eventuali anomalie anatomiche associate. Attraverso l’inserimento di un ago nella vena, viene fatta risalire la fibra laser all’interno del vaso fino al punto desiderato. Il settaggio dell’apparecchio laser è impostato in modo “individualizzato” in base alle...
Trattamento endovascolare patologia occlusiva periferica
IL trattamento di rivascolarizzazione con tecnica endovascolare è chiamato PTA (Angioplastica Transluminale Percutanea). La tecnica, eseguita esclusivamente in anestesia locale, consiste in una puntura (Percutanea), generalmente eseguita in regione inguinale che consente di accedere direttamente all’arteria femorale (Transuluminale). Quindi si incannula l’arteria con dispositivi supportati da guide specifiche che hanno lo scopo di superare il restringimento (stenosi) o in caso di ostruzione, di ricanalizzare l’arteria. Su questa guida viene fatto scorrere...
Trattamento endovascolare patologia carotidea
Una valida alternativa alla chirurgia tradizionale che ha lo scopo di rimuovere la placca ateromasica è la tecnica endovascolare. Quest’ultima, si propone di allargare il restrigimento dell’arteria (stenosi carotidea), comprimendo la placca mediante l’applicazione di uno stent. Tale dispositivo, consiste in una struttura metallica a maglie che viene introdotta all’interno dell’arteria. La procedura viene generalmente eseguita in anestesia locale, sotto scopia, attraverso una puntura eseguita nella regione inguinale, che consente all’operatore...
Trattamento endovascolare patologia aneurismatica
Un'alternativa meno invasiva della ricostruzione chirurgica tradizionale è la procedura endovascolare dell'aneurisma (EVAR), che viene eseguita con un dispositivo particolare chiamato protesi endovascolare o endoprotesi. I risultati della procedura mini invasiva sono ormai costantemente simili a quelli della chirurgia tradizionale sia come percentuale di successo nel breve termine (98%) sia come risultati a distanza(20 anni). Dunque l’unico fattore che sembra essere limitante è la fattibilità tecnica della procedura, cioè la possibilità che la protesi possa essere impiantata nel...